Intervista ad Aurelio Porfiri

𝐋’𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐯𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐌𝐚𝐫𝐭𝐞𝐝𝐢
𝗔𝘂𝗿𝗲𝗹𝗶𝗼 𝗣𝗼𝗿𝗳𝗶𝗿𝗶
𝑎 𝑐𝑢𝑟𝑎 𝑑𝑖 𝑇𝑜𝑛𝑖 𝐹𝑎𝑔𝑛𝑎𝑛𝑖
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🔸 “𝐄𝐬𝐭𝐢𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞”, 𝐞𝐝𝐢𝐭𝐨 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐓𝐚𝐛𝐮𝐥𝐚 𝐟𝐚𝐭𝐢, 𝐞̀ 𝐮𝐧 𝐥𝐢𝐛𝐫𝐨 𝐩𝐢𝐜𝐜𝐨𝐥𝐨 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐬𝐮𝐞 𝐝𝐢𝐦𝐞𝐧𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐦𝐚 𝐠𝐫𝐚𝐧𝐝𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐢 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐨𝐜𝐜𝐚. 𝐂𝐞 𝐧𝐞 𝐩𝐮𝐨̀ 𝐩𝐚𝐫𝐥𝐚𝐫𝐞?
▪️Il testo è stato ispirato dalle vicende del produttore americano Harvey Weinstein e vuole condannare le vere molestie ed abusi, come quelli di cui Weinstein si è reso protagonista, ma mettendo in guardia da rendere anche un semplice complimento ad una donna nella categoria della molestia o dell’abuso.
🔸 𝐏𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐚 𝐦𝐚𝐫𝐠𝐢𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐥𝐢𝐛𝐫𝐨 𝐫𝐢𝐟𝐥𝐞𝐭𝐭𝐞 𝐬𝐮𝐥 𝐜𝐚𝐬𝐨 𝐖𝐞𝐢𝐧𝐬𝐭e𝐢𝐧?
▪️ Perché appunto mi sembra un caso significativo per riflettere su temi sociali e culturali così importanti e che riguardano i rapporti tra i sessi.
🔸 𝐃𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨 𝐦𝐚𝐧𝐜𝐚 𝐝𝐚𝐥𝐥’𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚 𝐞 𝐝𝐨𝐯𝐞 𝐯𝐢𝐯𝐞 𝐚𝐝𝐞𝐬𝐬𝐨?
▪️ Sono via da circa un anno e vivo a Hong Kong ma dovrei rientrare presto.
🔸𝐐𝐮𝐚𝐥 𝐞̀ 𝐢𝐥 𝐬𝐮𝐨 𝐫𝐚𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐚 𝐂𝐡𝐢𝐞𝐬𝐚 𝐂𝐚𝐭𝐭𝐨𝐥𝐢𝐜𝐚?
▪️ Sono un cattolico, pure se con i miei limiti e con la lotta quotidiana con i miei peccati.
🔸𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐟𝐚 𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐢𝐥𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐦𝐮𝐬𝐢𝐜𝐚 𝐬𝐚𝐜𝐫𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐞 “𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐜𝐢𝐧𝐞𝐬𝐢”?
▪️ La musica sacra è la mia vocazione specifica e l’interesse per la Cina deriva da motivazioni personali che si sono trasformate in forti interessi culturali.
🔸 𝐏𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐭𝐫𝐚 𝐢𝐥 𝐕𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚𝐧𝐨 𝐞 𝐥𝐚 𝐂𝐢𝐧𝐚 𝐜’𝐞̀ 𝐮𝐧𝐚 𝐜𝐚𝐥𝐦𝐚 𝐚𝐩𝐩𝐚𝐫𝐞𝐧𝐭𝐞?
▪️ Il titolo riferiva di una situazione esistente a Hong Kong alcuni anni fa e non solo al rapporto tra Cina e Vaticano.
🔸 𝐂𝐡𝐞 𝐢𝐝𝐞𝐚 𝐡𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐫𝐚𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐨 𝐭𝐫𝐚 𝐥𝐚 𝐂𝐡𝐢𝐞𝐬𝐚 𝐎𝐫𝐭𝐨𝐝𝐨𝐬𝐬𝐚 𝐞 𝐥𝐚 𝐑𝐮𝐬𝐬𝐢𝐚?
▪️ Credo sia un rapporto molto stretto, direi organico.
🔸 𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐨𝐬𝐬𝐞𝐫𝐯𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐞𝐬𝐭𝐞𝐫𝐧𝐨 𝐞 𝐥𝐨𝐧𝐭𝐚𝐧𝐨, 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐯𝐞𝐝𝐞 𝐞 𝐠𝐢𝐮𝐝𝐢𝐜𝐚 𝐢𝐥 𝐦𝐨𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐜𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐥’𝐄𝐮𝐫𝐨𝐩𝐚 𝐬𝐭𝐚 𝐯𝐢𝐯𝐞𝐧𝐝𝐨?
▪️ Un momento molto difficile perché siamo dentro una lunga decadenza che non accenna a risolversi.
🔸 𝐈𝐧𝐬𝐢𝐝𝐞 𝐭𝐡𝐞 𝐕𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚𝐧 𝐥𝐨 𝐡𝐚 𝐢𝐧𝐬𝐞𝐫𝐢𝐭𝐨 𝐭𝐫𝐚 𝐥𝐞 𝟏𝟎 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐢𝐧𝐟𝐥𝐮𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐧𝐞𝐥 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐧𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐧𝐧𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟏. 𝐐𝐮𝐚𝐥 𝐞̀ 𝐥𝐚 𝐦𝐨𝐭𝐢𝐯𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞?
▪️ Immagino per le mie attività nel campo musicale e della scrittura.
🔸 𝐂𝐨𝐬𝐚 𝐬𝐢 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐚 𝐞 𝐬𝐢 𝐝𝐢𝐜𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚 𝐧𝐞𝐥 𝐩𝐚𝐞𝐬𝐞 𝐢𝐧 𝐜𝐮𝐢 𝐯𝐢𝐯𝐞 𝐚𝐭𝐭𝐮𝐚𝐥𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞?
▪️ L’Italia esercita sempre una forte attrattiva su tutti per la sua grande cultura e bellezza
e anche Hong Kong in questo non fa eccezione.
🔸 𝐐𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐭𝐫𝐚 𝐢 𝐩𝐨𝐞𝐭𝐢 𝐜𝐢𝐧𝐞𝐬𝐢 𝐚𝐦𝐦𝐢𝐫𝐚 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞?
▪️Ce ne sono veramente molti, direi quelli della dinastia Tang.
🔸 𝐏𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐢𝐥 “𝐒𝐞𝐜𝐨𝐥𝐚𝐫𝐢𝐬𝐦𝐨” 𝐞̀ 𝐮𝐧 𝐦𝐚𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐨 𝐬𝐯𝐢𝐥𝐮𝐩𝐩𝐨 𝐜𝐚𝐭𝐭𝐨𝐥𝐢𝐜𝐨 𝐢𝐧 𝐨𝐜𝐜𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞?
▪️ Perché il secolarismo mina alla radice lo sviluppo del cattolicesimo.
🔸 𝐇𝐚 𝐦𝐚𝐢 𝐬𝐜𝐫𝐢𝐭𝐭𝐨 𝐩𝐨𝐞𝐬𝐢𝐞?
▪️Ne ho scritte pure troppe, anche in varie lingue.
🔸 𝐀𝐦𝐦𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐥𝐚 𝐦𝐢𝐚 𝐢𝐠𝐧𝐨𝐫𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐞𝐫𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐩𝐨𝐞𝐭𝐚, 𝐩𝐮𝐨̀ 𝐝𝐢𝐫𝐞 𝐚 𝐦𝐞 𝐞 𝐜𝐡𝐢 𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞𝐫𝐚̀ 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐯𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐫 𝐜𝐨𝐥𝐦𝐚𝐫𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐥𝐚𝐜𝐮𝐧𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐫𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐮𝐧 𝐬𝐮𝐨 𝐥𝐢𝐛𝐫𝐨 𝐝𝐢 𝐩𝐨𝐞𝐬𝐢𝐞?
▪️ C’è solo un libricino di poesie in vendita su Amazon ma non mi definisco un poeta, solo uno a cui piace scrivere poesie. E sto per completare la mia prima poesia in cinese!
🔸 𝐀 𝐜𝐡𝐢 𝐝𝐞𝐝𝐢𝐜𝐚 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐯𝐢𝐬𝐭𝐚?
▪️ A tutti coloro che amano la lettura.

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