Riepilogo dell’edizione 2022 dei “Gelati Letterari”

I Gelati Letterari 2022 e Art a la Playa 3 sono terminati!

Come presidente dell’Associazione Culturale de “I Borghi Della Riviera Dannunziana” — che ha organizzato l’evento — ho il compito di fare un consuntivo statistico che potrà servire per l’anno prossimo.
Abbiamo effettuato:
– 10 puntate da giovedì;
  9 giugno sino a giovedì 25 agosto.
Sono stati presentati:
– 53 autori provenienti da molte regioni italiani, uno da New York;
– 39 nuove pubblicazioni;
– 5 case editrici;
– 10 itinerari poetici in paesi dove attualmente si stanno consumando disumane guerre con la speranza che la poesia possa intenerire le coscienze degli uomini;
– 8 maestri della pittura con il direttore artistico Leonardo Paglialonga che ha curato Art a La Playa3;
– 3 musicisti .
Hanno attivamente collaborato:
Giancarlo Giuliani;
Anna Michetti;
Rossella Del Rosso;
Antonietta Aulicino;
Mara Motta;
Florena Iavarone;
Andrea Di Clerico;
Francesca Giardiello.
Per le foto ringraziamo:
Terigio Sergiacomo;
Flora Amelia Suarez Cardenas.
Per i comunicati stampa:
Alessandra Lemme;
Radio Isav che ha intervistato alcuni autori.
Un applauso infinito a:
Manola Di Tullio;

Anna Maria Pierdomenico.

Ringraziamento caloroso va all’Amministrazione Comunale di Pescara che ha sostenuto i Gelati Letterari con la presenza del Signor Sindaco Carlo Masci, dell’Assessore alla Cultura Maria Rita Carota ed offrendo targhe e medaglie che saranno consegnate il 15/9 prossimo nel corso della cena conclusiva.
Infine, e non ultimo, a Sandro e Lorenzo Lemme che gestiscono il complesso balneare “La Playa” che hanno abbracciato in toto il progetto “Imprenditoria/Cultura” proposto dall’assessore Maria Rita Carota che ha l’intento di fare di Pescara “La Città Della Lettura”.
Sarebbe auspicabile che altri imprenditori avessero più attenzione verso la cultura e la lettura.
E ricordiamo insieme: “Viva la lettura, viva la cultura perché chi ha in mano un libro non è mai solo”
Un forte riconoscimento al tecnico Mattia Alexander De Luca sempre presente.
Dell’Editore Solfanelli non dico nulla perché so che non ama essere citato, ma voglio dirgli solo grazie.
Abbraccio tutti e vi do appuntamento al prossimo anno, se Dio vorrà.
Antonio Fagnani

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