Intervista alla scrittrice ed editor Silva Ganzitti di Alessandra Lemme

    Sono stata da sempre appassionata di lettura, qualche giorno fa ho “inghiottito” con una voracità che non sentivo da tempo il romanzo di Silva. Ho pensato di dialogare un po’ con lei…mi auguro condividerete il piacere di questa intervista.

Silva come è nata la tua passione per la scrittura?”

“Ho incominciato all’incirca nel 2004, scrivendo testi per bambini, per la precisione favole dedicate ai più piccini, poi ho pubblicato due romanzi. Sono più di 15 anni che collaboro con la casa Editrice Solfanelli.”

“Come sei passata da autrice ad editor?”

“Tutto per puro caso, ho mandato il romanzo al direttore della Casa Editrice Solfanelli, da subito è nata una collaborazione fatta di stima e professionalità che esiste ancora oggi.”

Qual è la differenza tra l’essere un correttore di bozze e un editor?”

“Il correttore di bozze si occupa di eliminare i refusi da un brano così il lettore va a leggere un testo che dal punto di vista formale è perfetto; l’editor prende in mano un testo, lo legge interamente e ne cerca la coerenza.”

     “Da cosa può dipendere il successo di un libro?”

     “Per uno scrittore non è per nulla facile fare arrivare quello che si prova, ci vuole tanta fortuna e non basta avere molto talento. Sicuramente un ingrediente indispensabile perché un romanzo abbia successo è l’esperienza dell’autore, cioè aver provato quello di cui si sta parlando. É molto più difficile parlare di cose che non si hanno toccato. è meglio viverle attraverso altri occhi, mettendosi nella loro posizione. Il successo dipende dal grado di coinvolgimento del lettore. Maggiore è il coinvolgimento, più riuscito è il libro”.

 “Silva, cosa deve fare uno scrittore per produrre un romanzo che poi venga letto?”

    “La prima cosa è conoscere la storia che si va a raccontare, non si può partire a caso. È chiaro che la storia si sviluppa un po’ per volta. si accresce, si allarga, si restringe, tanti imprevisti succedono quando si scrive, però bisogna avere un’idea ben precisa e soprattutto conoscere benissimo i personaggi che faranno parte della narrazione. I personaggi si inventano e lo scrittore deve sapere tutto di loro: ogni smorfia, imperfezione e persino il numero di scarpe. Con i personaggi ci devi fare all’amore, li devi conoscere in ogni anfratto.”

     “Ci sono tratti autobiografici nei personaggi dei romanzi?”

     “Ognuno di noi è la somma delle esperienze che ha avuto, delle persone che ha conosciuto, delle cose non fatte, dei desideri sopiti e non realizzati, ma anche di sogni realizzati. Ciascun personaggio è la sintesi dell’esperienza dell’autore. Sono personaggi di invenzione ma ispirati da emozioni reali.”

     “Di cosa si occupa un editor nell’interno di una casa editrice?”

     “L’editor quando arriva un testo deve leggerlo nella sua interezza e capire se le premesse che lo scrittore fa arrivano a delle conclusioni. La credibilità è alla base, come la coerenza?”

     “L’editor traghetta il romanzo verso l’interesse del pubblico?”

     “Un po’ si, ma soprattutto quello dell’editor è il compito di raddrizzare le storture cioè cose che non sono riuscite e peccano di troppa genericità e ingenuità. L’editor fa sì che un libro venga vestito con l’abito giusto.”

     “L’editor può snaturare il romanzo dello scrittore?”

     “Tanti lo fanno, la capacità e la professionalità stanno proprio nel capire quello che vuole l’autore e quello di cui la storia ha bisogno. Ci sono persone che hanno solo una bella idea ma non sanno scrivere per niente, inoltre non vogliono o non possono seguire i consigli per una buona scrittura, in questo caso è difficile non intervenire. snatura quello che ha fatto l’autore in quel momento, non snaturi l’idea. Diciamo che va riscritto meglio?

 

     Ringraziando la scrittrice Silva Ganzitti ricordo quanto sia preziosa la figura dell’editor per una casa editrice in quanto permette di rendere un testo al meglio, che venga fruito dal lettore.

Alessandra Lemme

 

 

 

   

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *